IL FRONTALE: il volto di Re Gino

23.08.2017
Smontaggio, sabbiatura, raddrizzatura e ricostruzione dell'intero frontale de Re
Smontaggio, sabbiatura, raddrizzatura e ricostruzione dell'intero frontale de Re

Deformato e  sfondato dalle forche dei carrelli elevatori il frontale è stato il primo step di restauro subìto dal Cv10. Ci sono volute oltre 160 ore per ridare la sua originaria espressione al "volto" di Re Gino!

Lavorare su un autobus non è cosa semplice. Ogni pezzo è enorme e pesante. Ma era il mio obbiettivo principale ricostruire il frontale del bus e rivederlo nuovamente intero. Così, nitido, come nei miei ricordi di bambino quando vedevo questo "volto" familiare arrivare alla fermata. E' stato un lavoro lungo e piuttosto faticoso. Ore ed ore di martellate, si sono susseguite. Diverso tempo a tagliare, sostituire, e risaldare lamiera corrosa o mancante. Fino al processo finale: la zincatura. Per rendere tutto  il metallo refrattario alla ruggine. Manca ancora l'operazione più importante: la verniciatura. Ma quella verrà fatta a suo tempo insieme al resto della carrozzeria dello snodato.

Il primo lavoro importante di raddrizzatura lo abbiamo fatto legando il frontale con delle speciali pinze per trazione al gancio di traino del mio Pick-up. Io e l'amico Aldo siamo riusciti in meno di una giornata a riportare le lamiere nella posizione quasi originaria.

Successivamente ho smontato tutto il frontale e l'ho portato a sabbiare per avere una superficie di solo nudo metallo.

Ho ricostruito, sostituito, e risaldate tutte le parti corrose e mancanti fino ad ottenere una superficie pronta ad essere verniciata.

Ho anche sverniciato tutte le 28 bacchette di alluminio che compongono i "baffi" sul frontale. Le ho riportate una ad una al loro antico e lucido splendore. 

Ho ripristinato i fanali con gruppi ottici provvisori in attesa di trovare quelli originali che saranno poi installati a restauro concluso.

Il primo giorno di lavoro sul frontale, io Mattia e Mauro abbiamo anche costruito dei parabrezza provvisori con lastre di plexiglass trasparente per evitare che acqua ed umidità andassero a compromettere totalmente tutto il frontale e la strumentazione. Un lavoro veloce ma dal risultato ottimo!

<<IL PARAURTI LO VOGLIO RADDRIZZARE IO!> 

 Ezio Assente, caro amico di lunga data, ha voluto occuparsi personalmente della raddrizzatura del paraurti di Re Gino.

Il paraurti del Cv10 era stato fortemente danneggiato dalle forche di alcuni carrelli elevatori che vennero utilizzati per spingere il bus in occasione di alcuni spostamenti dentro la Viberti

Il mitico Ezio Assente, grande appassionato e collezionista di Fiat 500 che lavora alla raddrizzatura di una "inforcata" sul paraurti di Gino.

Fin da subito Ezio ha manifestato la volontà di volerlo riportare allo stato originale!

Prima di portare a sabbiare il paraurti di Re Gino sono passato a trovare Ezio a casa sua. Aveva già fatto quasi tutta la raddrizzatura delle ammaccature e la riparazione degli squarci nella lamiera procurati dalle forche dei carrelli elevatori!

Non potevo ritenermi più soddisfatto. Ezio ha mantenuto la sua promessa!

FINE DELLO STRABISMO! Si torna a SORRIDERE!

GALLERIA IMMAGINI

RE GINO OSPITE SPECIALE ALLA VERNASCA SILVER FLAG!

GIUGNO 2016

Il forte eco del salvataggio del Viberti Cv10 e l'inizio del suo restauro giungono fino alla provincia di Piacenza dove si tiene la Vernasca Silver Flag: concorso d'eleganza dinamico per veicoli storici.

I Rust Boys dispongono di un loro spazio: il RUST-CORNER. Re Gino è stato invitato ufficialmente al concorso ma essendo in fase di restauro e ancora non marciante non ha potuto presenziare completamente.

Ci è andato con il solo frontale, appena restaurato. 

In foto Zio JO guida il Vibertone mentre i due passeggeri Roberto Corno e Mario Pagani si reggono ai sostegni. Si scoprirà dopo che i due manigoldi erano senza biglietto....

VICINI DI TUTTO RISPETTO!

A fianco al luccicante frontale di Re Gino c'è Fifì, la vetusta Fiat 501 da corsa del 1922 e a sinistra la mitologica Lancia Lc1 in livrea Martini Racing


La Vernasca Silver Flag è una kermesse che si tiene a circa metà giugno di ogni anno e raccoglie tutti i capolavori automobilistici storici spesso in esemplare unico. La manifestazione prevede tre salite non competitive da Castell'Arquato verso il paese di Vernasca.

Avere il piacere di partecipare ad un evento di questo pregio e con la tipica atmosfera di passione che regna a Castell'Arquato (in foto durante la cena di gala) è stato per Re Gino e Zio Jo un vero e proprio onore e fonte di grandissimo orgoglio.

https://www.vernascasilverflag.it